Con l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo di Assofrigoristi lo scorso 14 dicembre, si rinnova, al mercato della refrigerazione e della climatizzazione e a tutte le istituzioni, la richiesta di porre al centro della trasformazione della filiera e delle sue tecnologie la figura professionale del frigorista e delle aziende specializzate in cui opera.
«È stata una grande giornata per il settore» commenta Marco Masini, direttore operativo dell’associazione. «All’appuntamento elettorale si sono presentati molti più candidati dei posti disponibili in consiglio, esprimendo, così, da parte degli installatori frigoristi, grande interesse per i temi associativi. Un intento: fare gruppo per contarsi e contare di più».
Sono state coinvolte le principali associazioni e abbiamo fatto il punto della situazione in un periodo di forte cambiamento che inizierà a far sentire forte la propria influenza con la messa in disparte di refrigeranti ben noti e utilizzati da più d’un decennio: cambiano le prospettive tecnologiche.
Durante la giornata è stata posta l’attenzione sul forte carattere innovativo e di leadership globale dell’Italia nel settore dei refrigeranti naturali, indicando come soluzioni impiantistiche e tecnologiche di avanguardia fanno del nostro Paese una eccellenza.
Anche il mercato delle pompe di calore idroniche, riserva una situazione particolarmente interessante, dove – con una crescita attesa sempre in doppia cifra – l’Italia potrà esprimere grandi risultati, sia per la produzione che per l’installazione, stante l’enorme parco disponibile di caldaie da retrofittare.