Quando ci si trova a valutare le soluzioni sul mercato per climatizzare la casa, molti dubbi possono sorgere. Non trovare risposte esaurienti può portare fuori strada.
Consumi, rumorosità della macchina, costi di installazione, potenza del dispositivo…tutti aspetti da chiarire per un acquisto consapevole.
E’ bene documentarsi, ecco la funzione di questo articolo, ed in seguito affidarsi ad installatori professionisti.
Climatizzatore o condizionatore?
La principale distinzione tra i metodi di raffrescamento è tra l’installazione di un condizionatore o un climatizzatore:
- Un condizionatore consente di regolare temperatura e velocità di condizionamento.
- Un climatizzatore agisce anche sull’umidità e la purezza dell’aria trattata.
Un approfondimento dal sito Fujitsu: la differenza tra condizionatori e climatizzatori.
Climatizzazione: i vantaggi per l’ambiente
Un sistema di climatizzazione che produce caldo d’inverno e fresco d’estate, ci permette di rispettare l’ambiente: le pompe di calore, infatti, d’inverno sono generalmente escluse dai provvedimenti antismog delle nostre città e possono essere utilizzate per riscaldare gli ambienti senza particolari restrizioni.
Tutti i parametri da considerare
Nella scelta del giusto climatizzatore bisogna valutare:
- l’ambiente della casa da climatizzare
- la posizione geografica
- il tasso di umidità
- l’esposizione della stanza al sole
- la presenza di finestre più o meno ampie
- l’altezza dei soffitti
- il numero di persone che generalmente abitano quello spazio.
Valutare la capacità di un tecnico frigorista
Un tecnico competente saprà valutare tutti gli aspetti.
Ma per valutare le sue capacità sarà meglio accertarsi che il professionista selezionato sia in possesso del Patentino F-Gas, anche chiamato “Patentino del frigorista”.
Si tratta della Certificazione secondo la Regolamentazione Europea 303/2008, il DPR 43/2012 e la Regolamentazione Europea 517/2014. Questo documento consente l’abilitazione ad effettuare interventi tecnici su impianti frigoriferi, condizionatori, pompe di calore e altri apparecchi contenenti gas fluorurati ad effetto serra. La principale finalità è quindi quella di tutelare l’ambiente e garantire che tutti gli operatori abbiano i requisiti e le competenze necessarie per ridurre le emissioni di gas serra.
La giusta potenza del climatizzatore in casa
La potenza del climatizzatore si misura in Kw.
La potenza di condizionamento è maggiore in ambienti di grandi dimensioni. Scegliere una macchina che abbia la giusta potenza, misurata in kw, è una valutazione tecnica che permette una prima scrematura tra i numerosi modelli in commercio.
Monosplit o multisplit?
- Un climatizzatore monosplitcollega un’unità di climatizzazione interna a una sola unità esterna che è dedicata appositamente ad essa.
Questo tipo di soluzione è solitamente la migliore per gli ambienti domestici dove è sufficiente posizionare un unico punto di climatizzazione che propaghi la temperatura ideale al resto dello spazio.
- La scelta di un climatizzatore multisplitinvece meglio si adatta a spazi ampi o dalla particolare conformazione architettonica, poiché questo tipo di impianto permette di collegare varie unità interne ad una sola e più potente unità esterna.
Scegliere la giusta posizione per il climatizzatore di casa
La posizione del condizionatore non è da sottovalutare. Da questa scelta dipenderà la corretta propagazione del clima. Va ponderata con attenzione, anche insieme a chi conosce il dispositivo che si andrà ad installare. La scelta della posizione è in grado di valorizzare il benessere degli ambienti climatizzati, secondo le priorità di chi ne usufruirà.
Saperleggere l’etichetta energetica
L’etichetta energetica del climatizzatore contiene le informazioni sul suo consumo. Le macchine prestanti e qualitativamente migliori, hanno costi leggermente più elevati, ma proteggono il nostro portafogli da bollette salate dopo l’acquisto!
Due aspetti puoi tenere sotto occhio:
- La tecnologia inverter, che permette di ottenere ottime prestazioni rispettando l’ambiente e i consumi.
- La scelta della classe energetica, si consiglia l’acquisto di dispositivi di classe A o AA che consentono di ridurre i consumi fino a – 30% rispetto a quelli di classe energetica inferiore.
Attenzione quindi perché quello che può apparire un risparmio nell’immediato, acquistando un dispositivo di classe energetica non performante, si traduce molto spesso in un salasso in bolletta negli anni successivi.
Agevolazioni sul climatizzatore
Per l’acquisto di un climatizzatore a risparmio energetico sono previste agevolazioni fiscali, con lo scopo di promuovere la tutela dell’ambiente.
Dal 2017 sono in vigore due tipi di detrazioni:
- Ecobonus del 65% se si installano climatizzatori con pompa di calore che forniscono sia riscaldamento che raffrescamento, a condizione che siano ad alta efficienza (come definito da specifiche tabelle dell’Agenzia delle Entrate) e che siano installati in sostituzione dell’impianto di riscaldamento esistente.
- Detrazione del -50% per le ristrutturazioni nel caso si installino climatizzatori con pompa di calore anche non ad alta efficienza, purché il condizionatore (come la maggior parte dei modelli sul mercato) possa essere usato anche per il riscaldamento nella stagione invernale, a integrare o a sostituire l’impianto di riscaldamento già esistente.