La refrigerazione sta acquisendo un ruolo centrale nel mercato europeo poiché sempre più persone vi lavorano, ma è un argomento importante anche rispetto alla salvaguardia del clima mondiale.
Tutti i nuovi dati di settore diffusi dall’IIR
L’ Istituto Internazionale del Freddo ha diffuso da poco una sua informativa per rendere noti i dati di settore. L’IIR, che ha sede a Parigi, ha voluto sottolineare il ruolo della refrigerazione nella economia globale.
I dati statistici presentati in questa nota informativa evidenziano l’importanza del settore della refrigerazione che promette una crescita sempre maggiore negli anni a venire.
Prospettive incoraggianti
Come abbiamo accennato il settore della refrigerazione offre prospettive incoraggianti dovute alle crescenti esigenze di raffreddamento in numerosi settori e al riscaldamento globale.
Tra i dati diffusi, alcuni sono da evidenziare:
- oltre 15 milioni di persone sono impiegate in tutto il mondo nel settore della refrigerazione;
- il settore del freddo consuma circa il 20% dell’elettricità complessiva utilizzata in tutto il mondo;
- il numero totale di sistemi di refrigerazione condizionamento e pompe di calore sarebbe – secondo stime IIR – di circa 5 miliardi con un fatturato annuo globale pari a circa 500 miliardi di dollari.
Lo scopo della nota: sollecitare l’attenzione per un settore nevralgico
La nota informativa da parte dell’IIR è stata diffusa in occasione del primo World Refrigeration Day che si è tenuto il 26 giugno di quest’anno. Con buona probabilità, l’occasione è stata propizia per sollecitare tutte le forze politiche a prestare attenzione ai bisogni di un settore così rilevante per gli equilibri mondiali degli anni a venire.
Essa si propone di aumentare la consapevolezza dei responsabili politici circa la crescente rilevanza della refrigerazione in modo da promuovere ulteriormente il suo sviluppo in maniera sostenibile, specialmente nei paesi meno sviluppati.
“La refrigerazione è di fondamentale importanza per l’uomo e deve diventare una priorità per i decisori politici“.
